BLOG DI MAGLIA A MACCHINA


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giovedì 17 luglio 2014

Voglia di uncinetto !

In questo periodo mi è venuta un'altra mania : l'uncinetto !
Credo che l'imput sia venuto da un cappellino a cloche trovato sul blog di un'amica http://lecreazionididony.blogspot.it/  , la quale mi ha segnalato un tutorial su you tube per realizzarlo.
Folgorazione! era sera, sono andata nell'atelier e ho preso un vecchio avanzo di cotone abbastanza grosso da essere lavorato con l'unico uncinetto che avevo - il 2e1/2 e via, partita ! Avevo talmente premura che pensavo fosse un rosa confetto e il giorno dopo mi sono accorta che era un rosa pallidissimissimo ... ma non importa, è venuto davvero bene !!!! E infatti poi ne ho fatti altri di tanti altri colori, quando inizi non smetti più, lo sanno tutti che l'uncinetto dà dipendenza !!!!


 Avete visto??? e ne ho fatti anche altri...
Il fiorellino all'uncinetto l'ho fatto uguale per tutti, come fosse un marchio !
Invece le stoffine, i tulle, le perline, li ho cambiati volta con volta a seconda dei colori
 
 
Poi, arrivata con l'ultimo treno lo so, si vedono in giro da un po' di tempo, ho provato a fare degli orecchini. Ho cercato dei tutorial in internet ma nessuno mi soddisfaceva, erano tutti grandissimi, non erano proprio il mio genere. Così, alla fine, ho fatto delle cose semplicissime aggiungendo dei piccoli pendenti.
 
 Questi sono i primi che ho fatto, li ho fatti in colori tenui perché mi piacciono un po' shabby...
ho aggiunto dei piccoli pendenti con la madreperla e per quelli rosa anche un piccolo quarzo rosa. Quelli azzurri hanno il pendente ancora provvisorio non so se si nota...

 Belli anche a rombo vero??? Sono molto soddisfatta !

Quelli rossi li ho fatti per un'amica, ho aggiunto pendenti con perline di legno e cristalli swaroski
 
Ho fatto anche una borsetta ma vi risparmio perché è un po' penosa, ho voluto farla con del cotone che avevo a casa ma non era molto adatto, mi sa che ci vuole proprio la fettuccia.
 
Ho imparato a lavorare all'uncinetto da ragazzina, mia nonna mi ha insegnato il punto basso che rimane il mio punto preferito, e poi gli altri punti vengono un po' di conseguenza...
Nell'estate dei 14 anni mi ero fatta comprare del cotone bianco sottilissimo da mia mamma, con il quale volevo farmi un copricostume. Era formato da tanti quadrati filet cuciti insieme. Ne ho fatti un bel po', ma mi sono stufata (prevedibile) prima di averne abbastanza.
 Poco tempo fa li ho ritrovati, e conto di usarli per un copricostume, appunto.
Inutile dire che vi farò vedere il risultato.
 
A presto amici, e grazie per la visita.



venerdì 11 luglio 2014

Completino azzurro

Della serie che ad aggirare gli ostacoli sono maestra, ma lo dico sul serio e non ironicamente, mi sono inventata questo punto che è facile facile e d'effetto : non è la prima volta che lo faccio, e tutti mi fanno i complimenti.

 
L'ho fatto con la macchina finezza 8 usando il Prestige della Lanar di Milano, è un misto 50%viscosa 50%cotone. E' un filato bellissimo, morbido e lucido, ma senza quella odiosa scivolosità tipica della viscosa che rende un po' complicata la lavorazione.  E' un po' caretto, ma secondo me vale la pena.
Ma ovviamente adesso viene il bello : quell'effetto di traforato è ottenuto semplicemente usando in un gioco di righe il filato messo 2 volte - 4 volte usando sempre la stessa tensione ( quella dei quattro fili ). Il filato infatti, è molto sottile, direi potrebbe essere un titolo 2/32, ma anche un po' di più.
Vi mostro il particolare
 
 
Ovviamente bisogna stare attenti a far combaciare le righe dello scalfo con quelle del colmo manica.
Come vedete, ho inserito i giochi di righe vedo non vedo in modo strategico, cioè in modo che non ci fossero imbarazzanti trasparenze : vedi punto seno.
Insomma, come avrete capito,mi ritengo abbondantemente soddisfatta.
 



 
 
 
 
 
 
 
 

giovedì 3 luglio 2014

Copertina azzurra

Ultimamente, vado forte con le copertine.
Quest'ultima è semplicissima, con un intreccio fatto solo su una frontura che si alterna.
L'unica difficoltà è, manco a dirlo, fare il modello : infatti centrare il lavoro richiede un po' di calcoli e tentativi, anche perché, data la semplicità, è necessario che il risultato sia perfetto.
Da mio padre, che era orafo e ,permettetemi di dirlo, secondo me anche un artista, ho imparato che le linee pulite ed essenziali sono quelle che garantiscono un lavoro bello e armonioso da vedere. Diceva sempre che un orafo bravissimo può cimentarsi nel fare una mosca d'oro: il lavoro è davvero difficile, fare quei pezzi minuscoli, le ali di filigrana...dimostrerà certamente la sua eccezionale bravura, ma il risultato sarà sempre una mosca ... cioè un gioiello bruttissimo, che nessuno vorrà indossare.
Ma tornando alla copertina, ho usato una lana baby molto bella messa doppia per avere un lavoro ben consistente. I bordi, fatti a costa 2/1, sono fatti con la stessa lana ma semplice, cioè solo a un capo con la macchina finezza 8. Questo per alleggerire un pochino il capo, che essendo abbastanza grande - 80x95 - viene a pesare un bel po' per essere una copertina da neonato.


 Sono soddisfatta del mio lavoro, mi sembra sia venuta molto bene. Semplice come piace a me.
Allego un foglio con la spiegazione, se a qualcuno venisse voglia di farla.
Spero si capisca qualche cosa


Grazie per la visita e arrivederci a giovedì prossimo ! Spero infatti di riuscire a pubblicare un post a settimana . Anche se la costanza non è proprio il mio forte. Ciao !