BLOG DI MAGLIA A MACCHINA


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domenica 1 maggio 2016

Storia di un golfino blu

Negli ultimi anni mi è capitato spesso di disfare pullover di cashmere, magari perché fuori moda, o fuori taglia, o con parti usurate, per poi riciclare il filato e utilizzarlo per dei modelli diversi, vengono dei lavori praticamente come nuovi, a condizione ovviamente che il capo non sia troppo usurato.
In questo caso, si trattava di un cardigan bianco firmato Dolce & Gabbana con taglio anni 90, vale a dire molto grande e abbastanza immettibile. Da subito ho capito che mi avrebbe fatto vedere i sorci verdi perché era lavorato a un solo filo, quindi molto sottile, e anche un po' infeltrito in alcuni punti. Siccome ho la testa dura, ho voluto ugualmente cimentarmi.
Risultato : da un cardigan molto grande sono usciti alla fine solo 2 etti e 1/2 scarsi e pieni zeppi di giunte perché il filo continuava a spezzarsi.
Non mi sono persa d'animo , ho fatto le matasse e le ho bagnate bene, come faccio sempre, per " stirare " l'arricciatura del filo. Poi le ho appese ad asciugare, ma per stirarle bene, coasa che non faccio mai,  ho aggiunto ad ognuna un peso della macchina da maglieria. Genio. Il peso ha lasciato la ruggine e ha macchiato irrimediabilmente tutte le matasse . Disastro. Mi sarei picchiata , tutto quel lavoro buttato ! Così, quelle matasse sono finite nello scatolone degli avanzi.
A distanza di un anno, e cioè questa settimana, stavo provando una stupenda giacchina bianca e blu che mi sono comprata a Milano il mese scorso, e ho pensato che da mettere sotto sarebbe stato perfetto un piccolo pull blu. Blu blu... Ho in giro un sacco di colori e niente blu. Poi, l'illuminazione: usare quel cashmere bianco macchiato di ruggine e poi tingerlo di blu !!!
Ero dubbiosa, anche un po' timorosa ma ... ormai non mi potevo fermare !!! Sono andata al supermercato e ho comprato il colorante della Nuncas per lana, ho smacchinato i teli, li ho follati, e poi istruzioni alla mano ho proceduto alla tintura.
Fa un po' impressione questa operazione, perché con molta naturalezza le istruzioni ti dicono di mettere in una pentola 10 litri di acqua e non ti rendi conto ma sono tantissimi, c'è voluta la pentola più grande che avevo e ci stavano appena appena. Poi ci devi mettere il colorante, che colora un casino ogni cosa con cui viene a contatto comprese le mani quindi occorre fare un po di attenzione,poi il capo che vuoi tingere e portare lentamente all'ebollizione e tenercelo (a bollire) per 30 minuti. Che tu pensi ma chissà che cosa tiro fuori dopo la "cottura"... Infine fare raffreddare il tutto e tirare fuori il risultato solo quando sarà a temperatura ambiente.
 Alla fine , ho sciacquato e gli ho fatto fare un lavaggio in lavatrice, programma lana naturalmente, con i detersivi della Nuncas "wool 1" e "wool 2" che sono il detergente e l'ammorbidente, prodotti fantastici che vi consiglio, fanno un sacco di coccole ai vostri capi che escono puliti e gradevolmente profumati.
Insomma l'operazione mi ha tenuta impegnata per un bel po', praticamente tutto il pomeriggio... però wow, ne è valsa la pena, il blu è molto bello e il golf è morbidissimo !!!! Ed è perfetto con la mia giacchina nuova.
Il filato era così fragile che ho dovuto bobinarlo a mano

Ho fatto una lavorazione ajour sul davanti

La pentola è piena fino all'orlo quasi... poi ho tolto un po' di liquido sennò traboccava in cottura

La bollitura


Ecco il mio golfino 
Perfetto con la giacchina 

Ciao a tutti ! Alla prossima fantasia !
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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